venerdì 27 febbraio 2015

Giorno per giorno, mano nella mano

Domani 28 febbraio, è la Giornata Mondiale delle Malattie Rare 2015.
Il tema di quest'anno è "Vivere con una malattia rara" rende omaggio ai malati, alle famiglie e a chi presta loro assistenza sanitaria, che affrontano ogni giorno la sfida di vivere con una malattia rara.
Lo slogan Giorno per giorno, mano nella mano richiama la solidarietà tra le famiglie, i malati e le comunità; spesso, infatti, la natura complessa della maggior parte delle malattie rare, insieme all'accesso limitato a trattamenti e servizi, implica che i membri della famiglia siano la fonte primaria di solidarietà, sostegno e cure per le persone affette da una malattia rara... 
...Giorno dopo giorno, mano nella mano, i malati, le famiglie e le associazioni uniscono le proprie forze per trovare soluzioni comuni e per promuovere la ricerca di nuovi trattamenti, cure, risorse e servizi, in solidarietà con tutte le persone coinvolte.
Grazie a mamma Giovanna, che ci ha ricordato questo importante evento ed invitato a guardare un video bellissimo.

mercoledì 25 febbraio 2015

Gonna ispirata all’anno del Cavallo cinese

Scritto e realizzato da Silvia Occhipinti
L'anno scorso ho scritto un tutorial che ho creato, insieme ad altri 11 fra blogger e designer, per la campagna curata da How.do, volta a celebrare proprio il 2014, l’anno cinese del Cavallo.
Ecco che lo ripropongo anche qui... il mio tutorial per creare una meravigliosa gonna con applicazione, a tema Anno del Cavallo.

Materiale:
pelle oppure finta pelle oppure feltro (secondo la vostra disponibilità e i vostri gusti) bianca (o di altro colore),
- stoffa (preferibilmente in nero e rosso, per mantenere un’affinità con i colori tipici della Cina; possibilmente in tessuto elasticizzato che non sfili),
- elastico,
- filo,
- modello di un cavallo (

Strumenti: metro, spilla da balia, ago, spilli, forbici e macchina da cucire.


Istruzioni:
1. Per prima cosa, scaricate a questo indirizzo il modello del cavallo; stampatelo e ritagliate tutti e quattro i pezzi che lo compongono.
Dopo aver piazzato il modello sulla pelle, tracciate i contorni del cavallo, oppure fissate il modello con degli spilli, e poi ritagliate.

2. Ora è il turno dell’elastico ...prendete le misure, ponendolo intorno alla vita oppure ai fianchi e stringetelo fino ad ottenere la misura che desiderate. Tagliate anche l’elastico e mettetelo da parte.

3. Prendete la stoffa, e tagliate due rettangoli. Il primo deve essere più grande, ovvero deve essere lungo 140cm e alto 40cm; mentre, il secondo deve essere più piccolo, ovvero deve essere alto il doppio della misura dell’altezza del vostro elastico più 2cm (il mio elastico era alto 3cm, quindi il rettangolo piccolo di stoffa è alto 8 cm) e lungo sempre 140 cm.

4. Passate all'uso della macchina da cucire: chiudete entrambi i lati più corti della stoffa, in modo tale da ottenere due anelli.

5. Una volta chiuso ad anello, piegate a metà il rettangolo più piccolo e fate combaciare la sua cucitura con quella del rettangolo più grande.

6. Unite i due rettangoli insieme usando gli spilli in modo tale che il rettangolo più piccolo diventi la fascia dove inserire l’elastico: ricordatevi comunque di non cucire fino alla fine ma di fermarvi un paio di centimetri prima.

7. Fate passare l’elastico attraverso lo spazio che avete lasciato aperto in precedenza: sarà molto più semplice riuscirci se per farlo vi aiuterete con la spilla da balia.

8. Dopo aver fatto passare l’elastico attraverso la fascia, è il momento di chiuderlo: assicuratevi che la cucitura sia molto resistente, in modo da evitare spiacevoli sorprese! Richiudete anche il buco che avevate lasciato aperto in precedenza.
9. La gonna è quasi terminata: ora è il momento di cucire il cavallo. Posizionatelo dove preferite e fissatelo a mano o a macchina.
Puoi contattare Silvia Occipiti sul suo shop Etsy.

Per conoscere le altre idee fai da te, consulta la pagina Home made.

lunedì 9 febbraio 2015

Una colonnina piena di ricordi...

Ci sono giorni per le admin della famiglia Ebaby veramente pesanti ...post Off Topic, discussioni, polemiche, qualche bugia, qualche abbandono... 
...ma poi ci sono dei momenti in cui leggendo un commento siamo tutte felici di dedicare del tempo (quasi rubandolo alle nostre famiglie) a questa grande rete di mamme, amiche, conoscenti, donne...
...è il caso del post di Giulia Ferrara, del gruppo La soffitta di e-Baby, che dice:
"...Riflessione serale sul gruppo e sui momenti di sconforto quando si fanno spiacevoli incontri ...Stamattina, mi sono svegliata con la notizia che nel gruppo parallelo "Ti aiuta la mamma", una ragazza si è comportata in maniera profondamente incurante dei sentimenti delle persone che lo animano. La giornata è proseguita con un po' di amarezza e oggi pomeriggio mi sono recata ad un appuntamento per vendere una colonnina porta CD... 
...Erano mesi che uppavo la foto e che nessuno mostrava interesse. Poi nel giro di due giorni, commento e consegna...
...e improvvisamente ho provato nostalgia ...perché quando ho dato la colonnina, ho trovato un papà visibilmente soddisfatto dell'oggetto. Mi ha detto che era tanto che lo cercava per la sua bimba di sei anni, ma che ormai non ne fanno più, tutto digitalizzato...
...allora, ho pensato che quell'oggetto ha accompagnato la mia adolescenza e quella di mio fratello. Pensare che quell'oggetto continuerà a fare compagnia alla vita di quella bambina, mi ha fatto provare nostalgia. E mi ha fatto pensare che Ebaby è sicuramente un gruppo di compravendita tra privati, ma è anche questo: far continuare a vivere oggetti che butteremmo e che possono rendere felice qualcuno, grazie anche al prezzo da usato ...è una rete di solidarietà tra mamme...
Grazie a chi lo ha inventato e anche, permettetemelo, alla stragrande maggioranza di noi, a quelle che sanno apprezzare i sentimenti e gli oggetti delle altre persone. Anche gli oggetti, sì ... perchè dietro ad ogni oggetto, c'è un po' di vita delle persone che lo hanno usato e ora passano il testimone."