mercoledì 23 luglio 2014

Un appello per 38 bambini in attesa

Nel gennaio 2006 mio marito (allora, ancora mio fidanzato) mi ha fatto uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto ...devo ammettere che in fatto di regali non si è mai risparmiato ...posso dire di appartenere alla categoria delle donne cosiddette “coperte o letteralmente ricoperte di regali”: da quelli tanto desiderati a quelli che ti lasciano senza fiato …da quelli che ti fanno ridere a quelli che ti fanno scorrere le lacrime sulle guance...

...eppure, la felicità che ho provato nell'aprire il regalo del mio 31° compleanno ancora la ricordo ...era un semplice biglietto in cui c'era scritto che presto un bambino sarebbe entrato a far parte della nostra vita …grazie ad un caro amico e alla sua mamma Elena, infatti, stavamo per diventare "genitori a distanza".

Sono trascorsi ormai 8 anni e quel bambino, ormai ragazzino, continua a inviarci lettere, disegni e foto, rendendoci in questo modo partecipi della sua vita e della sua cultura. Adesso che abbiamo un figlio nostro, abbiamo deciso di coinvolgere anche lui in questo rapporto, e scoprire il suo interesse per il fratello "lontano", per l'India, per il Tamil, per i giorni di Pongal, ci confermano quanto l'esperienza dell'adozione a distanza stia arricchendo la nostra famiglia.

Non credo di aver mai ringraziato Elena che, in qualità di presidente del gruppo ASSEFA Torino, si è occupata personalmente dell’adozione, e grazie alla quale ho conosciuto l’Associazione ASSEFA India, movimento che si ispira a Gandhi e che opera nelle campagne dell'India, sostenendo le piccole comunità rurali emarginate ad avviare percorsi di autosviluppo sociale, economico e culturale secondo il principio del Sarvodaya.

Con questo post vorrei in qualche modo ricambiare la sua cortesia ed aiutare ASSEFA, che in questo momento sta vivendo un momento particolare.

Da una parte la crisi economica in cui si trova l'Italia (che rende difficile a molte famiglie persino donare 150 euro all'anno per coprire le spese dei bambini a distanza), dall'altra il dilagare della corruzione e degli scandali che rende tutti sospettosi nei confronti di Associazioni come ASSEFA (a prescindere dalla loro onesta e garanzie), hanno determinato all'interno del gruppo una situazione alquanto preoccupante: si son ridotte le donazioni, e da mesi non arrivano richieste di persone (singoli, gruppi, famiglie, ecc) disposte a prendere in adozione simbolica un bambino o una bambina.

L'appello che Elena ha inviato a tutti i genitori a distanza come me, e che io sto trasferendo a voi è questo: "ci sono 38 bambini e bambine in tre villaggi ASSEFA che sono in attesa di trovare, grazie al gruppo ASSEFA Torino, dei genitori 'simbolici' che li accompagnino negli anni della scuola…
…Ve la sentite di mettervi a disposizione?"


Se vuoi fare una donazione o conoscere le modalità e gli impegni di un’adozione a distanza, puoi contattare la presidente del gruppo ASSEFA Torino Elena Camino all'indirizzo e-mail: elenacamino1946@gmail.com.


Se vuoi avere maggiori informazioni sul gruppo ASSEFA, sui principi a cui si ispira, sui suoi obiettivi e finalità, puoi visitare il sito ASSEFA Italia oppure i siti dei diversi gruppi sparsi sul territorio.


Il cammino naturale dell'anima è verso l'altruismo e la purezza. [Gandhi]

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