martedì 23 giugno 2015

Istituto Gianelli: il racconto di due mamme

Questo post parla di una scuola nel centro di Genova: l'Istituto Gianelli di San Fruttuoso.
La segnalazione è di due membri del gruppo Ebaby di Genova, mamma Caterina e mamma Cristina.
Ecco il racconto di Caterina: 
"L'Istituto Giannelli è la scuola dei miei cuccioli, è la scuola dove mio figlio sta frequentando la sezione Primavera, dove vorrei poter iscrivere la sorellina e fare seguire un percorso di crescita dalla Scuola Materna fino alle Medie.
La scuola sta attraversando un periodo di carenza di iscritti ma merita di essere sostenuta.
I punti di forza sono i bellissimi spazi interni ed esterni: la palestra dei piccoli, l'angolo morbido, la palestra dei grandi, le aule spaziose, il giardino e il campetto.
Il servizio mensa è fornito dal catering delle suore Gianelline, interno all'istituto ...e per ultimo ma di fondamentale importanza, i maestri sono davvero in gamba." 

...e le informazioni di mamma Cristina, che fanno ben sperare:
"Dal prossimo anno scolastico, finalmente, riapre il nido "Il germoglio" a diretta gestione delle suore Gianelline, sezione dai 3 ai 36 mesi incluso quindi il micronido. 
Ottime tariffe, ottime maestre, cucina interna, ambiente spazioso e a misura di bambino."

Le attività dell'Istituto Giannelli sono molteplici:
micronido, nido, sezione primavera, scuola materna, scuola elementare, scuola media, centri estivi e l'English Summer Camp.
Per maggiori informazioni, potete sfogliare la pagina Facebook dell'Istituto.

mercoledì 17 giugno 2015

La Fattoria nel bosco

La Fattoria nel bosco presenta: il sabato in fattoria.
Il programma prevede: 
alle ore 10:30, colazione offerta dalla fattoria, con pane fatto in casa, marmellata, latte e cacao, o the verde con menta fresca;
- attività didattica, che varia ogni settimana;
- pranzo in fattoria con primo, secondo con contorno e dessert.
La Fattoria nel bosco si trova in via Case Sparse Vinazza, 20 a Tiglieto, Genova.
Il menù bimbi costa 15 euro, quello adulti 18 euro (bevande escluse).
Dal martedì al venerdì, per i membri dei gruppi "Ebaby da mamma a mamma" è applicato uno sconto del 15% sul pranzo e sul giro in fattoria con visita agli animali (pony, cavalli, asini,...). Se sei un membro della rete Ebaby e vuoi usufruire dello sconto, comunicalo in fase di prenotazione.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare i numeri 010929545 oppure 3388606408.

martedì 16 giugno 2015

Ebaby Swap Party Milano

Arriva anche a Milano, l'evento che a Genova è ormai alla sua terza edizione: l'Ebaby Swap Party
L'Ebaby Swap Party Milano avrà luogo il 20 giugno dalle 16:00 nel chiosco del parco comunale in via Togliatti a Mazzo di Rho. Una giornata in cui vedersi e scambiarsi gli articoli usati per bambini e premaman, facendo qualche chiacchiera all'aperto.
L'evento è aperto a tutti e l'ingresso dei visitatori è gratuito.
A coloro che si prenoteranno come venditori, è richiesto un contributo di 5 euro, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per sostegno il progetto "Il cammino di Loris, con questo ci muoveremmo meglio". Tra i progetti della Rete del dono, questo progetto è finalizzato alla raccolta fondi per acquistare un pulmino per il piccolo Loris.
Loris è un campione, che un brutto giorno a causa di una malattia è diventato un bambino disabile. Le sue necessità sono molteplici, ma per sua fortuna è circondato da una famiglia fantastica. Tra le tante cose di cui ha bisogno, necessita di un furgoncino per gli spostamenti e, soprattutto, per le visite in ospedale. Un piccolo aiuto e la sua storia cambierà.
Il giorno dell'evento sarà presente l'Associazione Salvagente, promotrice della raccolta fondi, e sarà predisposto un contenitore per raccogliere ulteriori donazioni. 

Per prenotarsi come venditori è necessario collegarsi/iscriversi al gruppo Ebaby di Milano, e compilare l'apposito modello predisposto dalle Admins.
Ogni venditore dovrà predisporre il proprio "spazio espositivo" ...portate tavoli portatili, teli, coperte, piccoli stand appendiabiti...


Le Admins Silvia, Ale, Martina e Alessandra vi aspettano numerosi.

venerdì 12 giugno 2015

Insalata mediterranea di quinoa

La quinoa è un alimento particolarmente ricco di proprietà nutritive e costituisce l'alimento base per le popolazioni andine. Gli Inca chiamano la quinoa "chisiya mama" che vuol dire "madre di tutti i semi". La quinoa può essere utilizzata anche dai celiaci poiché non contiene glutine.
Ingredienti (per 2 persone come pasto, per 4 persone come contorno)
   300 gr di quinoa
   750 ml d'acqua
   150 g di ceci cotti
   5 pomodori secchi sott'olio
   50 gr di semi di canapa
   1 cetriolo tagliato a dadini
   2 cucchiai di capperi
   2 cucchiai di olive taggiasche


   il succo di un limone
   olio extra vergine d'oliva 


   sale rosa dell'Himalaya (altrimenti normale)

Preparazione
Per cuocere la quinoa sciacquatela bene e poi copritela con 750 ml d'acqua. Portate a ebollizione poi abbassate la fiamma e cuocete per 15 minuti.
In una ciotola mettete i ceci, i pomodori (tagliati a strisce), i semi di canapa, il cetriolo, i capperi, le olive e mescolate bene. Spruzzate il succo di limone, aggiungete olio, sale e mescolate bene.
Una volta che la quinoa è pronta, scolatela e aggiungetela al condimento.
Se avete anche a disposizione, il succo di un'arancia aggiungetelo all'insalata, darà un delizioso aroma agrodolce.

Opinioni e consigli della nutrizionista:
La quinoa è un falso cereale perché non appartiene alle graminacee, anche se i suoi semi sono ricchi di amido. Ha un buon contenuto di minerali (ferro, potassio, fosforo), fibre e vitamina (A e E), ed è ricca di proteine vegetali.
Consiglio sfizioso/nutrizionale: In questo piatto, ottima è l'aggiunta dei semi di canapa, dotati di tutti gli aminoacidi necessari per la sintesi delle proteine e anche ricchi di acidi grassi polinsaturi.

Curiosità storica: Tra le popolazioni andine la quinoa aveva un ruolo quasi sacro e nel periodo della conquista spagnola, durante il conflitto con la cultura cattolica che, al contrario, considera sacro il pane di frumento, e quindi il grano, la coltivazione della quinoa fu combattuta e scoraggiata; solo in un secondo tempo, quando apparve evidente che l'ambiente andino è il miglior habitat per la quinoa, la sua coltivazione riprese piede.

La ricetta proposta in questa pagina è di Antonella Arrigo, le opinioni e i consigli della nutrizionista sono della Dott.ssa Francesca Argellati.

mercoledì 3 giugno 2015

L'Oceanogràfic di Valencia

(scritto e segnalato da Loredana Travascio)
Da diversi mesi pensavamo a un viaggio in cui il nostro ometto di tre anni e mezzo potesse vedere un acquario, scoprire cose nuove e respirare l'aria del mare, una delle cose che ci manca di più nella città in cui viviamo attualmente (Bruxelles) ...dopo un lungo periodo di riflessioni e indecisioni, la nostra scelta è ricaduta su Valencia.
Posizionata sulla costa sud-orientale spagnola, raggiungere Valencia da Bruxelles è stato davvero facile grazie al volo low-cost della Vueling, comodo soprattutto per l'orario, che ci ha permesso di ultimare gli ultimi dettagli in mattinata e poi partire nel primo pomeriggio. Dopo poco più di due ore di viaggio, siamo arrivati nella città spagnola, dove la metropolitana, che parte direttamente dall'aeroporto, ci ha portato in trenta minuti nel centro. Raggiunto l'hotel in autobus, dopo una breve rinfrescata, siamo andati a cena in un ristorante scelto a caso, rivelatosi davvero delizioso: paella vegetariana, sogliola alla griglia con patate novelle, tonno arrostito con verdure di stagione hanno costituito la nostra prima cena valenciana.
Il mattino seguente con l'autobus 95 siamo arrivati fino alla Ciutat de les Arts i les Ciències, con l'obiettivo di visitare l'Oceanografico.
Il più grande parco marino in Europa, l'Oceanografico è diviso in diverse zone: il Mediterraneo, le Zone Umide e la Voliera, i Climi Temperati e Tropicali, gli Oceani, l'Antartico, l'Artico, le Isole, il Mar Rosso, il ristorante sottomarino e il Delfinario.
Una delle cinque tappe obbligate nel nostro tour, l'Oceanografico è stato davvero bello: tante varietà di pesci e animali acquatici, foche, pinguini, leoni marini, beluga...
...molto suggestiva la passeggiata all'interno del tunnel sottomarino dove si è circondati da tonni, orate, razze, pesci luna e squali...
...indimenticabile lo spettacolo dei delfini, dove prima dell'esibizione vera e propria si è coinvolti in una specie di quiz (in inglese e spagnolo), che offre la possibilità ai bambini che rispondono correttamente alle domande di toccare i delfini.
Per visitare senza troppa fretta l'intero Oceanografico, ci vuole buona parte della mattinata e una parte del pomeriggio; quindi, conviene prevedere il pranzo a sacco oppure mangiare all'interno di una delle strutture presenti. Molti siti consigliano il ristorante sottomarino, noi abbiamo preferito mangiare dei panini al sole, giocando con gli uccellini in attesa delle briciole di pane.

Le altre tappe del nostro viaggio a Valencia sono state: il Museo de las Ciencias Príncipe Felipe, il parco di Gulliver, il mercato centrale, la paella valenciana ...ma di queste vi parlerò in altri post.

Notizie utili: ogni giorno ci sono due spettacoli di delfini, uno in tarda mattina e uno il pomeriggio. Quando ci siamo stati noi, il primo era alle 11:30 e il secondo alle 16:30 ma conviene controllare appena arrivati al punto informazioni (piano - 1 dell'edificio principale). 

Consiglio: acquistare (anche all'aeroporto di Valencia) uno dei diversi tipi di Valencia Tourist Card ovvero un biglietto cumulativo comprensivo di vari servizi (metro, autobus, tranvia, musei, Città delle Arti e delle Scienze, BioParc, ecc), che consente di risparmiare sul costo finale.