sabato 23 gennaio 2016

Pruriti e dermatiti: molte volte è colpa dei detersivi

Non tutti sanno che nei detergenti comuni esistono degli agenti chimici che difficilmente vengono eliminati nella fase del risciacquo. Questi residui chimici, altamente allergenici, vengono infatti assorbiti dagli indumenti lavati, nonostante il risciacquo, per poi sprigionarsi a contatto con la pelle soprattutto in situazioni di sudorazione. Il sudore innesca, infatti, una reazione chimica che, in un processo a catena, fa sì che gli irritanti residui chimici, nonché i metalli pesanti in essi contenuti, rimangano a contatto per ore con la pelle determinando quella spiacevole sensazione di prurito tipica dei mesi estivi, e in molti casi vere e proprie dermatiti allergiche.
L’effetto nocivo di molti detersivi comunemente in commercio”, spiega la Dott.ssa Adriana Ciuffreda, dermatologa milanese, specializzata in dermatologia pediatrica, “si manifesta primariamente a danno di quella che può essere considerata la barriera della nostra pelle: il film idrolipidico. Quando non è più ben impermeabilizzata e adeguatamente protetta dal suo ‘scudo’ naturale, la pelle diventa più facilmente bersaglio degli agenti patogeni, tra i quali i metalli pesanti – come nickel, cobalto e cromo – contenuti proprio nei detersivi e in molti detergenti per la casa. In alcuni soggetti predisposti, quali ad esempio i ‘wet workers’, ossia coloro che svolgono la maggior parte dei lavori in condizioni di umidità, questa alterazione può provocare una dermatite da contatto, patologia che si manifesta nella maggior parte dei casi con rossore, desquamazione, prurito, micro vescicole ed erosioni. In ogni caso è consigliabile, non trascurando di avviare accertamenti più approfonditi, valutare con attenzione i prodotti che si utilizzano, facendosi, se possibile, consigliare da un dermatologo.
Per iniziare è importante usare detersivi certificati ipoallergenici. Ma non per tutti i detersivi vale lo stesso discorso. Sul mercato, infatti, soprattutto nelle catene specializzate, da alcuni anni, si possono trovare alcuni detersivi certificati ipoallergenici, che garantiscono un’igiene senza rischi per la pelle. Si tratta di prodotti che in alcuni casi, vista la scelta diversa di materie prime, possono costare leggermente di più, ma chi ha sofferto di questi problemi, e in rete si possono trovare tante testimonianze in questo senso, assicura che ne vale assolutamente la pena.
Questi detersivi andrebbero usati tutto l’anno, ma in particolare nei mesi estivi, quando l’elevata sudorazione, innesca più facilmente quella reazione a catena che libera i metalli pesanti dai capi indossati lasciandoli per ore corrodere la pelle. 
Per saperne di più si può anche scrivere alla Dott.ssa Adriana Ciuffreda, dermatologa pediatrica milanese, che risponde gratuitamente a qualsiasi domanda in merito a DIC e DAC sul sito Saper Vivere Meglioalla sezione “Pelle: l’esperto risponde”.

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