mercoledì 13 agosto 2014

Passeggiando per Bussana...


Questo viaggio comincia un pomeriggio di metà giugno, quando passeggiando per Bussana Vecchia Rossella C. ha scoperto un plastico ferroviario bellissimo...

...camminando tra le botteghe artigianali, ormai simbolo del paese divenuto "villaggio di artisti", Rossella e i suoi bambini si sono ritrovati davanti ad un plastico ferroviario spettacolare ...uno dei più grandi di Italia: 350  metri lineari di binari, sistemati in tre stanze collegate tra loro e trasformate in un paradiso per gli appassionati di modellismo e non solo.
Un museo conosciuto da pochi bambini e che, invece, vale la pena visitare per scoprire i tanti scorci ferroviari che Marco, Giovanni, Carlo, Lucio e Vanni hanno abilmente costruito in circa sei anni di lavoro ...la vecchia stazione di Santo Stefano al Mare con torre barbaresca, la fermata ferroviaria Bussana Vecchia, il ponte sull’Argentina ad Arma di Taggia, i treni merci con le scritte «Savona Silos Spa», i convogli che entrano ed escono dalle lunghe gallerie, la grande torre elicoidale per superare il dislivello tra le diverse stanze del museo... e poi i rumori ...da ascoltare necessariamente sul posto.
(Foto realizzata da Rossella Caci)

Le sale espositive del Plastico Ferroviario di Bussana Vecchia sono in continua evoluzione per migliorare sempre più la struttura, e si possono visitare quasi tutti i giorni dalle 11:00 alle 18:00. L'ingresso è gratuito.
Per essere sicuri dell'apertura, contattare il 3358417839.

martedì 5 agosto 2014

Pannolini lavabili e pannolinoteca

Questa volta lasciamo spazio a Luana Ciambellini, mamma tra pochi giorni, membro del gruppo di Genova e autrice di un bellissimo articolo che parla di pannolini lavabili, della varietà di modelli, delle differenze con quelli usa e getta, e delle pannolinoteche.
Luana apre il suo articolo con la notizia che una nuova pannolinoteca si è aggiunta nel centro storico della sua città, Genova, e precisamente in via dei Giustiniani 9R, presso Common-Lab, uno spazio di innovazione, condivisione e co-working. Qui i neo genitori hanno la possibilità di provare per un mese diversi modelli di pannolini, per poter decidere quale eventualmente acquistare. La prova del kit di pannolini lavabili è gratuita, basterà lasciare una caparra di 10 ŠCEC (buoni solidali gratuiti) che verranno poi restituiti alla riconsegna. Luana fornisce, poi, tutte le informazioni su come ottenere gli ŠCEC e sulle modalità per prenotare il kit di pannolini.
L'articolo continua, poi, evidenziando i motivi che dovrebbero spingere alla scelta dei pannolini lavabili, i vantaggi economici derivanti dal loro uso ma soprattutto la comodità e il benessere dei bambini che li indossano.
Ecco alcune delle ragioni che secondo Luana sono fondamentali per passare all'uso dei pannolini lavabili:
  • i pannolini usa e getta sono un rifiuto al 100%, e il loro smaltimento rappresenta un costo considerevole per le amministrazioni e per l’ambiente;
  • i pannolini lavabili sono ecologici perché al contrario di quelli usa e getta, non contengono sostanze chimiche che entrano a contatto con la pelle del tuo bambino;
  • i pannolini lavabili comportano un minor consumo d’acqua, infatti anche se si devono lavare, a confronto la produzione di pannolini usa e getta comporta un maggiore consumo di acqua e di territorio;
  • i pannolini lavabili ecologici di cotone al 100% sono più confortevole e traspirano meglio dei pannolini usa e getta, riducendo il proliferare dei batteri e il surriscaldamento, e diminuendo l’incidenza delle irritazioni cutanee e dermatiti da pannolino;
  • pannolini lavabili comportano un minore numero di alberi tagliati, visto che per produrre la cellulosa utile al fabbisogno di pannolini per un bambino nell’arco di due anni servono circa 20 alberi;
  • pannolini lavabili spingono ad usare prima il vasinose si usano i pannolini lavabili si abbandona il vasino in media a 18 mesi, contro i 3 anni per gli usa e getta;
  • pannolini lavabili  non implicano l'uso di creme e paste per limitare e contenere le irritazioni da pannolino;
  • pannolini lavabili sono più economici, visto che si passa al vasino in media un anno e mezzo prima;
  • i pannolini lavabili rappresentano una scelta consapevole, sostenendo un’economia sana ed ecologica;
  • con i pannolini lavabili i bambini sono più sani, e più salute per il bambino implica più salute per l’ambiente.
Luana chiude il suo articolo mettendo a confronto quattro modelli di pannolini che le mamme possono testare. In particolare, i pannolini a confronto sono quelli di: Culla di Teby, Oh Mama, Pagù e Popolini. Per ognuno di essi è descritto il modello, le modalità di utilizzo, le taglie, i materiali usati, le modalità di lavaggio, oltre a piccole curiosità legate agli esperimenti delle mamme che partendo da pannolini home-made sono arrivate a 
brevettarli.

Se vuoi approfondire l'argomento, puoi leggere l'intero articolo di Luana Ciambellini cliccando qui.

giovedì 31 luglio 2014

Una donazione per un negozio speciale

Oggi parliamo di un'altra bella iniziativa di una delle mamme del gruppo di Genova, Anna Tosi, che lavora per il Centro Cooperazione Sviluppo Onlus (CCS Italia).
L'associazione opera dal 1988 per migliorare le condizioni di vita dei bambini più poveri in Monzambico, Zambia, Nepal e Cambogia, principalmente grazie al sostegno a distanza. Attualmente, sono più di 500.000 i bambini aiutati ma l'ambizioso obiettivo di CCS Italia è di arrivare fino a un milione.
Per coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, l'associazione ha promosso una nuova campagna "HELP! Children out of poverty" con l'obiettivo di liberare i bambini che vivono in Africa e in Asia dalla povertà, dalla malnutrizione, dall'analfabetismo entro il 2020.
Nell'ambito di tale iniziativa, Anna è la curatrice della realizzazione di un Charity Shop. Il 13 settembre, infatti, sarà inaugurato in Via di Scurreria 5/1 a Genova questo negozio un po' "speciale",  interamente dedicato ai bambini, dove chiunque può donare prodotti vari legati all'infanzia che saranno riproposti ad altri genitori a fronte di una donazione minima. Il ricavato delle vendite sarà trasformato in pasti caldi, kit sanitari e scolastici per i bambini di "HELP! Children out of poverty".



In questo momento il Charity Shop è alla ricerca di giochi (di legno, lego, strumenti musicali,...), libri (per bambini, illustrati,...), DVD e CD (cartoni animati, musica,...), vestiti (incluse scarpe, accessori per bambini da 0 a 10 anni,...), elementi di arredo (appendiabiti, luci per la notte, lettini, fasciatoi,...), attrezzature varie (passeggini, biciclette, tricicli,...)...
...e Anna ha bisogno del tuo aiuto per supportare "HELP! Children out of poverty" perché...
...perché anche tu sei stato bambino o bambina e credi che ogni essere umano abbia il diritto di vivere la propria infanzia...
...perché credi sia giusto aiutare i bambini,ponendo una particolare attenzione ai loro diritti e alla valorizzazione delle bambine: tutti i bambini hanno diritto a non soffrire la fame, ad essere curati e ad andare a scuola...
...perché ciò che succede in Paesi lontani dal tuo ti colpisce, ti coinvolge e non vuoi restare a guardare ma vuoi provare“a fare”...
...perché sei ambizioso e ti piace pensare in grande, vorresti fare qualcosa di speciale...
...perché credi che l'educazione sia davvero un modo per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni e uno strumento fondamentale per migliorare il futuro di tanti bambini...
...perché basta un piccolo gesto di solidarietà per combattere il grande problema della fame e la povertà dei bambini...
...perché puoi entrare a far parte di una Communityuna comunità che ne sostiene altre nei Paesi del sud del mondo, e salvare dalla povertà migliaia di persone...
...perché essere madrine e padrini significa prendersi curagenerosamente e responsabilmente, di un bambino che vive in condizioni di difficoltà...
...perché il tuo aiuto non si ferma in Italiama percorre tanti km per arrivare direttamente nelle comunità dove puoi adottare un bambino e puoi contribuire concretamente a migliorare la sua vita, senza sradicarlo dal suo Paese...
...perché il sorriso di un bambino fa star bene anche te!

Chi volesse avere maggiori informazioni e/o fare donazioni di prodotti, può contattare Anna Tosi (anna@ccsitalia.org) oppure la nuova responsabile Veronica (3270125004).

mercoledì 23 luglio 2014

Un appello per 38 bambini in attesa

Nel gennaio 2006 mio marito (allora, ancora mio fidanzato) mi ha fatto uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto ...devo ammettere che in fatto di regali non si è mai risparmiato ...posso dire di appartenere alla categoria delle donne cosiddette “coperte o letteralmente ricoperte di regali”: da quelli tanto desiderati a quelli che ti lasciano senza fiato …da quelli che ti fanno ridere a quelli che ti fanno scorrere le lacrime sulle guance...

...eppure, la felicità che ho provato nell'aprire il regalo del mio 31° compleanno ancora la ricordo ...era un semplice biglietto in cui c'era scritto che presto un bambino sarebbe entrato a far parte della nostra vita …grazie ad un caro amico e alla sua mamma Elena, infatti, stavamo per diventare "genitori a distanza".

Sono trascorsi ormai 8 anni e quel bambino, ormai ragazzino, continua a inviarci lettere, disegni e foto, rendendoci in questo modo partecipi della sua vita e della sua cultura. Adesso che abbiamo un figlio nostro, abbiamo deciso di coinvolgere anche lui in questo rapporto, e scoprire il suo interesse per il fratello "lontano", per l'India, per il Tamil, per i giorni di Pongal, ci confermano quanto l'esperienza dell'adozione a distanza stia arricchendo la nostra famiglia.

Non credo di aver mai ringraziato Elena che, in qualità di presidente del gruppo ASSEFA Torino, si è occupata personalmente dell’adozione, e grazie alla quale ho conosciuto l’Associazione ASSEFA India, movimento che si ispira a Gandhi e che opera nelle campagne dell'India, sostenendo le piccole comunità rurali emarginate ad avviare percorsi di autosviluppo sociale, economico e culturale secondo il principio del Sarvodaya.

Con questo post vorrei in qualche modo ricambiare la sua cortesia ed aiutare ASSEFA, che in questo momento sta vivendo un momento particolare.

Da una parte la crisi economica in cui si trova l'Italia (che rende difficile a molte famiglie persino donare 150 euro all'anno per coprire le spese dei bambini a distanza), dall'altra il dilagare della corruzione e degli scandali che rende tutti sospettosi nei confronti di Associazioni come ASSEFA (a prescindere dalla loro onesta e garanzie), hanno determinato all'interno del gruppo una situazione alquanto preoccupante: si son ridotte le donazioni, e da mesi non arrivano richieste di persone (singoli, gruppi, famiglie, ecc) disposte a prendere in adozione simbolica un bambino o una bambina.

L'appello che Elena ha inviato a tutti i genitori a distanza come me, e che io sto trasferendo a voi è questo: "ci sono 38 bambini e bambine in tre villaggi ASSEFA che sono in attesa di trovare, grazie al gruppo ASSEFA Torino, dei genitori 'simbolici' che li accompagnino negli anni della scuola…
…Ve la sentite di mettervi a disposizione?"


Se vuoi fare una donazione o conoscere le modalità e gli impegni di un’adozione a distanza, puoi contattare la presidente del gruppo ASSEFA Torino Elena Camino all'indirizzo e-mail: elenacamino1946@gmail.com.


Se vuoi avere maggiori informazioni sul gruppo ASSEFA, sui principi a cui si ispira, sui suoi obiettivi e finalità, puoi visitare il sito ASSEFA Italia oppure i siti dei diversi gruppi sparsi sul territorio.


Il cammino naturale dell'anima è verso l'altruismo e la purezza. [Gandhi]

giovedì 17 luglio 2014

E-baby Network: la famiglia cresce!

Come promesso in un precedente post, la famiglia E-baby sta crescendo e così due nuove mamme si sono unite al gruppo delle admin... Si tratta di Tiziana e Chiara, che la settimana scorsa sono entrate a far parte della famiglia E-baby.
Cominciamo a conoscerle attraverso la loro descrizione...

Tiziana Barbone, nuova admin del gruppo E-baby Italia, è mamma a tempo pieno di una piccola peste di 5 anni, Aurora. Ha tanti hobby e ama tutto ciò che si può creare con le mani: decoupage su tegole e legno, punto a croce, ecc. Pronta a sperimentare sempre cose nuove, dopo aver scoperto E-baby l'ha trovato così geniale da volerne diventare parte attiva.

Chiara Saba, futura mamma, è in dolce attesa della sua prima bimba che nascerà tra 2 mesi nella sua città natale. Di professione è trader di energia, ha vissuto e lavorato in numerose città in giro per il mondo (Roma, Londra, Pechino, Milano, Genova). Ha molteplici hobbies ed interessi, tra cui il cinese, l'interior design, lo yoga, l'IT, l'arte e la corsa. Pensa che E-baby sia una strabiliante opportunità di scambio umano e materiale, networking, supporto e risparmio... di quale gruppo è admin?...

...la risposta in uno dei prossimi post in cui si parlerà ancora di come E-baby sta crescendo!!!

giovedì 19 giugno 2014

"Disegna la cameretta"

...questo il titolo di uno dei laboratori che ha affiancato l'Ebaby Swap Party, l'evento che ha avuto luogo lo scorso 7 giugno a Genova.

Curatrici del laboratorio tre professioniste (Daniela Cantatore, Elisabetta Biggio, Barbara Sabrina Borello), le cui abilità e peculiarità risultano complementari per la realizzazione del progetto "Spazio per crescere"; un progetto dedicato agli spazi domestici e scolastici, abitati da bambini e ragazzi nelle diverse fasce di età, la cui configurazione e realizzazione è orientata alla creazione di ambienti funzionali, gioiosi ed unici.
Ognuna di queste tre donne ha trasformato la sua competenza in uno dei tre punti di forza del progetto: l'arredamento, la pedagogia e il Feng Shui.

La professionalità di Daniela Cantatore, arredatrice, si traduce in un'accurata scelta dei materiali e degli arredi impiegati, affinché gli spazi abitati da bambini e ragazzi, oltre ad essere belli, siano sani con un’attenzione particolare all’uso di materiali atossici, possibilmente naturali, riciclabili e certificati.

L'esperienza e la capacità di ascolto di Elisabetta Biggio, pedagogista, si traducono nell'abilità ad armonizzare l'ambiente progettato con la personalità del bambino e del ragazzo, cercando di capire le caratteristiche e i desideri del fanciullo e ricordando che è una persona dotata di più tipi di intelligenze ed è ricca di sfumature.

La bravura di Barbara Sabrina Borello, architetto e consulente Feng Shui, si traduce in un'analisi approfondita degli spazi per ottenere informazioni e indicazioni utili sui colori più opportuni da usare in base al carattere del bambino, sulle direzioni dei mobili, sulle forme e immagini da utilizzare affinché gli stimoli che circondano il piccolo abitante lo sostengano in maniera costruttiva nella crescita e nello svago.

Durante lo Swap Party, in particolare, le curatrici del laboratorio hanno fornito consigli e suggerimenti per progettare uno degli spazi in cui i bambini e i ragazzi trascorrono buona parte della loro giornata: la cameretta. Attraverso le loro indicazioni, Daniela, Elisabetta e Barbara hanno mostrato come lo "Spazio cameretta" possa diventerà funzionale e stimolante per la creatività e le attività di apprendimento, oltre che in armonia con la personalità del bambino/ragazzo che lo occupa.