In questi giorni in cui siamo tempestati da notizie circa l'uso moderato di carni rosse trattate, proponiamo una valida alternativa a base di quinoa. Pur avendo caratteristiche nutrizionali simili a quelle di riso, avena, orzo e frumento, non è un cereale; non appartiene alla famiglia delle graminacee, ma piuttosto a quella delle Chenopodiaceae (cui fanno parte anche spinaci e barbabietole). Per questo motivo, la quinoa è chiamata “pseudocereale”.
L'uso di quinoa è consigliato, essendo ricca di proteine, ad elevato contenuto di fibre, ferro, lisina (amminoacido essenziale per la crescita e la riparazione dei tessuti organici), magnesio, vitamina B2 e manganese.
Ingredienti (per 6/8 persone)
Tagliate a cubetti i peperoni ed i pomodori. Tritate il cipollotto. Mischiate le verdure in una
ciotola, e una volta pronta aggiungete la quinoa. Salate e condite con le erbe secondo i vostri gusti.
L'uso di quinoa è consigliato, essendo ricca di proteine, ad elevato contenuto di fibre, ferro, lisina (amminoacido essenziale per la crescita e la riparazione dei tessuti organici), magnesio, vitamina B2 e manganese.
Ingredienti (per 6/8 persone)
- 1/2 l d'acqua
- 200 g di quinoa
- 3 peperoni: uno rosso, uno verde e uno giallo
- 2 pomodori
- 1 mazzetto di cipollotto
- 400 g di ceci (in barattolo oppure secchi)
- menta, prezzemolo, sale, salata di soia Q.B.
Cuocere la quinoa per 15
minuti dopo l'ebollizione. Scolatela e sciacquatela con acqua fredda.
Opinioni e consigli della nutrizionista
Questo piatto è un concentrato di ferro, potassio, fosforo, fibre e vitamina A, C ed E, forniti dalla quinoa, che è un falso cereale, e dai pomodori e peperoni.
La presenza dei ceci insieme alla quinoa, fornisce un discreto apporto di proteine vegetali.
Consiglio di utilizzare raramente i prodotti in barattolo (ceci, lenticchie, ecc) ma preferire piuttosto il prodotto secco.
Consiglio
sfizioso/nutrizionale: evitare la salsa di soia per i bambini.
La ricetta proposta in questa pagina è di Antonella Arrigo, le opinioni e i consigli della nutrizionista sono della Dott.ssa Francesca Argellati.
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