giovedì 30 ottobre 2014

Aiutiamo i bambini del Benin

Questo è l'appello di Enrica Costantini, mamma italiana a Bruxelles...

"L'Associazione Buonanascita Onlus è una realtà attiva da diversi anni nel modenese con progetti direttamenti legati al sostegno della maternità e della tutela del rapporto genitoriale. Le iniziative che porta avanti tutto lo staff volontario sono moltissime (Sos Mamy, gruppi di ascolto e scambio, e molte altre ancora). Fra queste Buonanascita Onlus con sede a Carpi, ha aperto il suo operato oltreconfine con progetti legati all'infanzia. Uno di questi progetti vede gli operatori attivi in Benin dove diversi bambini, a partire dai 3 anni, sono costretti a spaccare pietre con orari lavorativi folli. 

Il 13 dicembre prossimo, gli operatori partiranno di nuovo per una missione africana.
Come tutti sanno le condizioni di un villaggio africano non sono paragonabili ai nostri agiati paesi di residenza e le necessità di fondi per aiutare questi piccoli sono sempre necessari.
Cosa sarebbe bello? 
Una partecipazione di 30euro mensili per una adozione a distanza per un anno almeno.
Come è gestita?
La referente in loco di Buona Nascita Onlus è Suor Leonie, attraverso il contributo ricevuto potrà strappare un bambino dal lavoro obbligato e portarlo ad una vita normale fatta di scuola giochi ed infanzia.
In pratica?
In termini pratici si tratta di un'adozione a distanza di un bambino del quale riceverete costantemente foto, aggiornamenti e progressi. 
Per sostenere un bambino a distanza è necessario versare o ogni mese o già inizialmente la somma necessaria al sostegno di un bambino.
Chi può farlo?
Tutti quelli che desiderano salvere una vita, regalando di nuovo un'infanzia ad un piccolo. 
Come?
Tutti gli interessati possono contattare direttamente Enrica, scrivendole a enrica.costantini@gmail.com.
Che siate singoli, famiglie, parrocchie, gruppi coesi, associazioni, l'importante è prendere seriamente la cosa ed impegnarsi con 30euro mensili per un anno. 
Vi chiedo inoltre di condividere la notizia e diffonderla il più possibile.
Grazie a tutti, Enrica"

venerdì 24 ottobre 2014

"Spazi per crescere" ...qual'è la tua opinione?

Come scritto in un post di qualche giorno fa, E-baby sbarca al prossimo Festival della Scienza, che avrà luogo a Genova dal 24 ottobre al 2 novembre.
In particolare, lunedì 27 ottobre alle ore 15:00 Rossella Caci porterà la sua testimonianza ma soprattutto farà da portavoce a tutte le mamme che nei giorni scorsi hanno partecipato al sondaggio "Spazi per crescere".
Il sondaggio, nato dalla collaborazione con lo studio di progettazione “urban action” e rivolto principalmente alle mamme, ha l’obiettivo di stimolare riflessioni su modi di consumo innovativi e responsabili, e di raccogliere un feedback che potrà essere acquisito come arricchimento delle conoscenze teoriche sul tema dell'organizzazione del tempo e dello spazio. 
Il sondaggio si compone di due parti; la prima parte è finalizzata a comprendere i fattori che maggiormente influenzano il rapporto mamma-bambino, e le risorse che attualmente le mamme utilizzano per pianificare gli spazi domestici. Mentre, la seconda parte è finalizzata a comprendere: i criteri che le mamme utilizzano nella scelta delle attrezzature/arredi/spazi per i loro bimbi; il livello di soddisfazione delle mamme a partire dall’offerta attuale di prodotti e informazioni; quali sono gli elementi di arredo che secondo le mamme sono in grado di rispondere al mutamento (in corso) dei modi di vita contemporanei.

Per rispondere alle domande della prima parte del sondaggio, clicca qui... per rispondere anche alle domande della seconda parte del sondaggio, clicca qui.

martedì 21 ottobre 2014

E-baby sbarca al Festival della Scienza 2014

In occasione del prossimo Festival della Scienza, che avrà luogo a Genova dal 24 ottobre al 2 novembre, lo studio di progettazione “urban action” sta organizzando una serie di eventi ed iniziative parallele, finalizzate a sollecitare la riflessione sul tema dell'organizzazione del tempo e dello spazio.
Particolarmente sensibile all’evoluzione degli spazi abitativi, urban actionsperimenta soluzioni innovative per gli spazi residenziali ed oggetti di uso quotidiano innovativi, atti a rispondere alle nuove esigenze e modi di vita.
In quest'ambito, Carola Gattorna, mamma e socio fondatore dello studio, invita tutte le mamme dei gruppi E-baby a partecipare ai seminari e laboratori che si terranno dal 27 al 31 ottobre a Palazzo Ducale nella sala "Società Storia Patria", per conoscere il loro punto di vista su modi di consumo innovativi e responsabili, e raccogliere un feedback che potrà essere acquisito come arricchimento delle conoscenze teoriche.

L'idea cardine di questa iniziativa è che l'opinione delle mamme e la loro esperienza quotidiana sul campo possano essere utili per delineare, ad esempio, potenzialità e vincoli nell'utilizzo di prodotti-spazi adattabili e multifunzione per l'organizzazione del tempo, e soprattutto per contribuire ad attivare un approccio più consapevole al progetto dello spazio domestico, capace di cogliere la complessità dei temi relativi al valore di uno spazio pensato, capace di evolvere secondo necessità e istanze mutevoli nel tempo.
A tale scopo, le mamme interessate a fornire suggerimenti e condividere il proprio modo di guardare spazi, prodotti e attività per migliorare (anche nel quotidiano) la qualità del proprio tempo, sono invitate a rispondere al sondaggio on line, cliccando qui.
Tra gli ospiti dell'evento, lunedì 27 ottobre ci sarà anche Rossella Caci che oltre a portare la sua testimonianza farà da portavoce a tutte le mamme che hanno partecipato al sondaggio. 
Durante i laboratori, poi, mamme e bambini potranno scoprire, interagire e giocare con i moduli ZOE, ovvero con il sistema di arredo per l'organizzazione dello spazio bambino, capace di integrarsi nello spazio domestico e di evolvere nel tempo (dalla nascita fino ai 18 anni).
Maggiori informazioni sui seminari e sui laboratori ad ingresso libero, previa prenotazione, sono disponibili alla pagina Facebook ZOE arredo evolutivo.

venerdì 17 ottobre 2014

Intervista a Daniela Brambilla, psicologa-psicoanalista anche per gli italiani all'estero

Daniela Brambilla, psicologa con formazione psicoanalitica, ha fatto studi di filosofia, psicologia, etnologia e psicoanalisi. Durante numerosi viaggi, ha approfondito i suoi studi interessandosi, in particolar modo, della struttura della famiglia e del gruppo sociale; attualmente, si occupa di raccogliere storie, leggende e racconti dei popoli.
Daniela, facciamo le presentazioni: di cosa ti occupi nella vita?
Sono psicologa-psicoanalista di formazione junghiana, esercito la libera professione a Genova e a Milano. Sono iscritta all’ordine degli psicologi della Regione Lombardia
(num.03/9098).

Hai dato vita al sito www.daniela-counselling.com, di cosa tratta?
Questa iniziativa nasce dall’esperienza accumulata nell’esercizio della mia attività professionale in Italia, attraverso la quale ho ricevuto, e continuo a ricevere, nel mio studio persone reduci da esperienze più o meno lunghe in un paese straniero.
Dai loro racconti è emerso che l’aver vissuto i propri disagi nella totale solitudine è stato per loro drammatico, e ha impedito il processo evolutivo che dovrebbe mettersi in atto dopo un'esperienza di crescita come quella del vivere un certo periodo in un paese straniero.
Ho, quindi, pensato che le loro sofferenze sarebbero state sicuramente più contenute e che le stesse non sarebbero sfociate verso disturbi cronici, se queste persone avessero potuto trovare risposte ai loro problemi rivolgendosi direttamente ad un professionista sul posto, nel momento stesso in cui il loro malessere si era manifestato.
Mi sono così resa conto che trovare un valido e professionale supporto alle proprie problematiche trovandosi a vivere all’estero non è cosa facile.
Tralasciando gli aspetti pratico/logistici, in una relazione di aiuto giocano un ruolo fondamentale due fattori: la propria lingua e la propria cultura.

Anche se la permanenza in un altro paese ci ha resi padroni della lingua del luogo, certi problemi li possiamo efficacemente esplicitare solo nella nostra lingua madre che è quasi sempre la lingua dei nostri sogni ed il mezzo di espressione profonda dei nostri sentimenti, delle nostre paure. Riflettendo, quindi, sul fatto che la tecnologia ci permette di superare la distanza fisica tra paziente/psicologo e fornire un valido aiuto a chi lo necessita tramite il web, ho deciso di utilizzare Skype e di creare, e anche studiare, una sorta di setting on line. In fondo i grandi della psicoanalisi, come Freud e Jung, hanno creato un setting che per l'epoca era innovativo, perchè non provare a crearne uno futuribile che utilizza i mezzi del nostro secolo?

Con quali obiettivi hai deciso di aprire il sito?
L'obiettivo è di utilizzare le potenzialità della rete in modo da poter raggiungere una fetta importante della popolazione degli espatriati di lingua italiana ed offrire loro l'opportunità di usufruire di un servizio innovativo e non ancora conosciuto.

A chi ti rivolgi?
Mi rivolgo, chiaramente a tutti gli italiani all'estero, ma essendo il mio lavoro un servizio alternativo ad un supporto psicologico di tipo tradizionale, trovo riscontri soprattutto negli italiani che risiedono in zone di nuova emigrazione, laddove non sussiste una rete strutturata che permetta alla persona di trovare uno psicologo o una psicoterapeuta in loco.
Per esempio, sto seguendo attualmente una signora che ha seguito il marito in una zona sperduta della Cina, che si sente depressa e isolata e perde un po' spesso la pazienza con la sua bimba, bimba che tra l'altro ha le sue difficoltà in quanto a scuola deve apprendere il cinese.
Il mio è chiaramente un servizio alternativo ad un supporto psicologico di tipo tradizionale che credo sia ancora preferibile per chi ha l’opportunità di trovarlo nel luogo in cui risiede. Ma spesso questa condizione non si realizza.


Quali servizi offri?
Dopo un primo colloquio gratuito per mettere a fuoco le problematiche della persona, fornisco a mezzo Skype moduli di 5 incontri ciascuno.

In che modo cerchi di aiutare e sostenere chi ne ha bisogno? In questo caso specifico, come aiuti e sostieni gli italiani residenti all’estero?
Nei due moduli che propongo cerco di far ritrovare all'individuo la forza delle sue radici. Nell'infanzia tutti noi ci troviamo "all'estero", dobbiamo imparare una lingua e conoscere il mondo che vediamo per la prima volta. I due moduli si ripropongono di ritrovare quella forza antica che ci ha aiutato a diventare grandi.
Questi ricordi vengono poi raccolti in una prima storia, che è la storia di quell'individuo in quel particolare momento, mentre il secondo modulo riporta la storia individuale alla storia universale o letteraria. È sempre un gran sollievo sapere che le pene che noi stiamo soffrendo sono le stesse degli antichi greci o di grandi scrittori.


Principalmente chi si rivolge a te? C’è una fascia d’età specifica?
Beh, ovviamente si rivolgono a me le persone che si trovano nella terra di mezzo, cioè quell'età che va dai trenta ai quarant'anni. Ma ho anche ascoltato persone più mature.

Quali sono le problematiche più comuni?
Il non sapere se restare nel paese straniero o tornare a casa. La delusione delle aspettative; si era investito tutto in quel trasferimento e ora niente è come dovrebbe essere. Molto comuni, poi, sono le pene amorose, l'amore che non ci segue, oppure ci segue ma è infelice, pene amorose che vissute in solitudine si fanno ancora più aspre.

Che riscontro stai ottenendo?
Mi sembra di aver avuto un buon risultato, il mio servizio sembra essere utile e ha ottenuto un buon successo.

Cosa bisogna fare per ottenere una consulenza psicologica online?
Occorre semplicemente compilare il modulo di contatto che è presente nel sito indicando sommariamente il proprio problema, dove si risiede in modo da fornire l’idea per fissare l’orario del primo incontro e il proprio indirizzo email. Si deve avere naturalmente installato sul proprio computer il programma Skype, che comunque è facilmente scaricabile del web.
Sono io a contattare il richiedente per fissare il primo colloquio conoscitivo, finalizzato alla messa a fuoco del problema. Questo primo colloquio è a titolo gratuito. Se poi il paziente riterrà utile iniziare un percorso di sostegno psicologico dovrà versare attraverso paypall l’importo corrispondente ad un modulo di 5 incontri. Questa modalità di pagamento è anch’essa guidata attraverso il sito.
Invito tutti a visitare il mio sito, dove troverete tutte le informazioni in modo dettagliato. 

martedì 14 ottobre 2014

All children, except one, grow up

"All children, except one, grow up" ...questo è l'inizio di una delle storie di fantasia più belle di tutti i tempi...
...questo è l'inizio della storia nata dall'incontro causale tra l'autore, Sir James Matthew Barrie, e quattro bambini, George, John, Michael e Peter, nei giardini di Kensigton ad Hyde Park...
...questo è l'inizio della storia del ragazzo che non voleva crescere: Peter Pan.
“La storia comincia in un elegante quartiere della città di Londra dove vive la famiglia Darling: papà Agenore, mamma Mary e i loro tre figli, Wendy, Gianni e Michele.
Wendy divide la sua cameretta con i due fratelli, e la sera prima di addormentarsi si diverte a raccontargli favole. Wendy non è più una bambina e presto dovrà ricevere un'educazione da signorina. Ma lei non vuole diventare donna, e preferisce raccontare storie di pirati, continuare ad avere Nana, il cane San Bernardo, per tata e soprattutto sognare ad occhi aperti.
Quella sera Wendy vede un ragazzino volteggiare per la sua stanza, è Peter Pan, che ogni sera tornava nella camera di Wendy per ascoltare di nascono i suoi racconti e che, quella notte, aveva perso la propria ombra per fuggire a Nana.
Dopo aver ricucito l’ombra ai piedi di Peter, Wendy scopre che quello strano ragazzo non era solo un suo sogno, ma che era reale e che esisteva un luogo lontano, dopo la "seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino". Peter la invita a seguirlo coi fratelli là, sull’Isola che non c'è, dove il tempo non scorre mai, e dove i tre fratelli vivranno finalmente tutte quelle avventure che prima avevano soltanto fantasticato: conosceranno gli indiani, combatteranno i pirati e, soprattutto, vedranno il terrificante Capitan Uncino…”

Questa storia fantastica, con finale tutto da scoprire, sarà messa in scena al Teatro Politeama Genovese il 24, 25 e 26 Ottobre nello spettacolo "Peter Pan, a Fantasy Musical Story" organizzato da TeatroLandia, con il patrocinio della Band degli Orsi.
...ma questa storia ha attualmente anche un altro risvolto: dopo l'evento alluvionale che ha colpito Genova la scorsa settimana, numerosi bambini hanno dato il loro contributo per aiutare la città, per questo motivo l'organizzazione di TeatroLandia donerà 20 biglietti a questi "piccoli angeli del fango" come segno di riconoscenza per il loro aiuto.

Per informazione sugli ultimi posti a disposizione (venerdì 24 Ottobre ore 17:30), modalità di prenotazione e sui costi degli spettacoli (Poltronissima 15,00€ e Poltrona 12,00€), contattate Chiara Giordano al numero 3295665398 e/o Stefania Marchi al numero 3490900971.

sabato 11 ottobre 2014

Alluvione a Genova...

Avviso importante da leggere e diffondere...

"DIREZIONE SCUOLA SPORT E POLITICHE GIOVANILI
Si inoltra, per opportuna conoscenza, e per quanto di competenza, il comunicato meteo relativo alla situazione di
ALLERTA 2 METEO-IDROLOGICA

Emesso dalla Regione Liguria nel quale si evidenzia che l'Allerta 2 avrà durata dalle ore 12 del 11/10/2014 alle ore 23,59 del 13/10/2014.
Si ricorda che, come disposto da Ordinanza del Sindaco di Genova n. 372 del 6/12/2013, per tutta la durata dell’ALLERTA 2 Meteo Idrologica è ordinata la
CHIUSURA
di tutti i plessi sedi dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado, dei Centri di formazione professionale, pubblici e privati e di tutte le attività didattiche dei Dipartimenti Universitari, ricadenti nel territorio del Comune di Genova.
Con l’occasione si ricorda che nel Piano Comunale di Protezione Civile le segnalazioni di allerta meteo-idrologica sono così descritte:
ALLERTA 2: L'evento meteorologico previsto determina uno scenario idrologico che configura innalzamento dei livelli negli alvei dei torrenti in grado di provocare FUORIUSCITA DELLE ACQUE, ROTTURA DEGLI ARGINI, SORMONTO DI PONTI E PASSERELLE ED INONDAZIONE DELLE AREE CIRCOSTANTI E DEI CENTRI ABITATI e probabile innesco di FRANE e SMOTTAMENTI dei versanti in maniera DIFFUSA ed ESTESA; ELEVATA pericolosità per l'incolumità delle persone e beni.
La Civica Amministrazione ha istituito il Numero Verde per Emergenze di Protezione Civile 800177797, attivo solo in caso di Allerta di tipo 2 e/o per significative situazioni di emergenza di Protezione Civile.
Si ricorda che il Comune di Genova ha predisposto inoltre un servizio d’informazione gratuito tramite SMS. Per iscriversi al servizio, inviare un SMS al numero 3399941051 con dicitura “allerta meteo on” (per abilitare) o “allerta meteo off” (per disabilitare)."

domenica 5 ottobre 2014

Nonsolonuvole

Questa è la storia di una mamma come noi che ci racconta la sua voglia di fare, creare, sperimentare, imparare...

"Mi chiamo Silvia, ho 35 anni, e sono la mamma di Tommaso, che di anni ne ha quasi 3.
Ho iniziato con Nonsolonuvole un anno fa, quando, dopo aver vissuto a Madrid per 10 anni, tornata in Italia ero alle prese con la decorazione della cameretta di mio figlio a casa nuova. Allora, un po' ispirandomi alla mia vena creativa e fantasiosa, un po' navigando sul web, ho iniziato un “taglia e cuci” di idee che ha portato a creare il marchio, il sito internet, un profilo Pinterest e Instagram, e una pagina facebook che vanta ad oggi 915 fans.
La mattina lavoro part time in un’azienda, e il pomeriggio e nei ritagli di tempo (per esempio quando Tommaso fa la nanna nel pomeriggio oppure quando sta un po' con i nonni) mi dedico a Nonsolonuvole.
Sono completamente autodidatta, faccio tutto a mano e ho scelto liberamente di non usare la macchina da cucire perchè voglio che ogni creazione sia unica e perchè penso che sia importante un ritorno alla manualità in un’epoca in cui tutto è automatizzato, veloce, digitale.
Nuvolette, stelle, cuori, pesciolini, uccellini, lune, i numeri dei compleanni da usare come chiudipacco, acchiappasogni, le iniziali dei nomi, mininuvolette ripiene di lavanda per profumare cassetti e armadi dei più piccini... uso i miei ritagli di tempo per dar vita a tutto ciò...
La cosa che più mi piace di tutto questo, è che ho tanta voglia di fare, imparare, creare, provare, sperimentare ...e allo stesso modo dei bambini, che come spugne ogni giorno imparano qualcosa, così anche io, che bambina non sono più, non smetto di imparare.
In questo il web mi aiuta molto: prendo spunto, leggo, resto affascinata dall’esperienza di chi ha molti anni di attività creative alle spalle, e incuriosita dall’entusiasmo che i giovani creativi e talentuosi mettono in quello che fanno.
Ho avuto il piacere di avere articoli e segnalazioni su diversi blog e siti dedicati al mondo dei bambini, delle mamme e dell'arredamento: Hearst Home, Mamme acrobate, Case (anche) per bambini, il portale delle mamme, Mum in art, il magazine Le nuove mamme, ZigZag Mom, Tutto per le mamme, ...e ancora hobbydonna, dettagli home decor, roma family welcome, the tailor’s project, interior break, architettami ...solo per citarne alcuni...
In particolare, nel portale delle Mamme acrobate ho gestito la rubrica per la casa "Craft".
Lo scorso 13 aprile, ho esposto durante la 1ª edizione del “Ce l’ho ce l’ho mi manca”, tenutosi a Roma, per promuovere il consumo responsabile e la cultura del riciclo tra i bambini.
Sono iscritta al concorso via web “Micro per micro”, riservato ai migliori microimprenditori italiani che operano nel mondo dei bambini.
Le mie creazione sono in vendita su Etsy e A Little Market ...ma anche presso il negozio “Baby Botttega” di Firenze, “Madison Square” di Tortona (AL) e nello Shop On line “Il Mondo di Annie”, con sede a Pavia."

Scritto da Silvia Rotondo, ideatrice e creatrice di Nonsolonuvole

mercoledì 1 ottobre 2014

A Genova un week-end dedicato al "Portare"

Per chi l'avesse persa, c'è una pagina specifica del blog che parla di "Come portare i bambini" ma visto che l'argomento ci piace proprio, vi segnaliamo che dal 5 al 11 ottobre ci sarà la Settimana Internazionale del Babywearing. 
Ogni anno la Settimana Internazionale del Portare è dedicata a un tema, e quest’anno il tema sarà “Condividi l’avventura” ovvero un invito a condividere con gli altri tutte le meravigliose opportunità che il Portare offre come movimento, socializzazione, riflessione, sentimento ed emotività...
In tale occasione le Mamme canguro di Genova e della Liguria stanno organizzando un fine settimana ricco di iniziative dedicate al "Portare i bambini".
Si comincerà sabato 11 ottobre con i "Corsi per portare sulla schiena" presso l'Associazione culturale "The Living Project" in via Lagustena 58G a Genova. I corsi si svolgeranno alle 10:30 e alle 15:00, e saranno tenuti da Glores Sandri, istruttrice certificata "Portare i Piccoli",.
Per maggiori informazioni e per conoscere i costi dei corsi contattare il gruppo FB delle Mamme canguro di Genova e la Liguria.
Si proseguirà, poi, domenica 12 Ottobre con il Flash Mob in fascia. Si partirà alle ore 10:30 da piazza De Ferrari, si farà una passeggiate fino all'Isola delle Chiatte, al Porto Antico, dove ci sarà l'incontro formativo, completamente gratuito, con Glores. Durante questo incontro, Glores svilupperà la parte teorica legata all'accudimento del neonato, all'allattamento, al sonno e al pianto del neonato in relazione al portare, e spiegherà come il portare possa aiutare nella creazione del legame e della relazione con il proprio bambino. Si parlerà di fisiologia e verranno illustrati i vari tipi di supporto ergonomici (fascia lunga, fascia corta, fascia ad anelli, mie tai, marsupio).
Per il Flash Mob in fascia le organizzatrici si aspettano la partecipazione di tutte le mamme portatrici, accompagnate da bimbi, papà, supporti, pancia, zii, nonni e chiunque abbia voglia di conoscere e/o approfondire il tema del "Portare i bambini".
Infine, gli eventi si concluderanno domenica 12 Ottobre con il "Corso per portare davanti" alle ore 15:00, presso l'Istituto Prana Yoga di Genova in via D. Fiasella 4/4 a Genova.
Per maggiori informazioni e per conoscere il costo del corsocontattare il gruppo FB delle Mamme canguro di Genova e la Liguria.

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